Era l’ultimo decennio del secolo scorso, quando, esposto nella vetrina di un antiquario parigino, un quadro ha catturato la mia attenzione. Il nome dell’artista mi era ignoto, ma la qualità pittorica non lasciava dubbi: l’opera era uscita dal pennello di un grande maestro. Il cartiglio dietro la tela faceva riferimento a Praga e così, ripercorrendo a ritroso la vita del pittore, ho cercato, indagato, frugato ed ho scoperto che prima che la storia cercasse di cancellare il suo nome, un  suo quadro valeva quanto una grande casa di Praga. L’arte, quando è frutto della mente di un genio, può essere calpestata, derisa, oscurata, ma non morirà mai, come emerge chiaramente dai quadri di questa mostra.
Giuseppe Franzoni